Beatrice Portinari
Non si è sicuri dell’esistenza di Beatrice Portinari, detta Bice: la sua vita è avvolta nel mistero.
Ella fu la donna amata da Dante Alighieri, e la sua musa ispiratrice: si dice che lui la vide solo una volta e non le parlò mai, o forse che la inventò. Non ci sono prove certe della sua vita.
Secondo quanto sostengono alcuni storici, Beatrice doveva essere la figlia di Folco Portinari: egli viveva a Firenze in una casa vicina a Dante, ed ebbe sei figlie, una delle quali s’era sposata con un certo Simone de Bardi.
I luoghi e le date della vita di questa ragazza corrispondono con ciò che Alighieri scrisse nella Vita nova: si pensa dunque che sia nata nel 1266, e che Dante la conobbe quando lui aveva diciotto anni. Si crede anche che si sia spenta nel 1290, a soli ventiquattro anni.
Quando morì, Dante, disperato, studiò la filosofia e si rifugiò nella lettura di testi latini, scritti da uomini che, come lui, avevano perso una persona amata. Per lui, Beatrice era come Cristo.